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La plastica diventa arte nelle mani di Annarita Serra.

Con il suo progetto Recyclart, Annarita trasforma rifiuti trovati sulle spiagge in opere creative che richiamano i grandi capolavori dell’arte, dando un tocco di colore alla lotta contro l'inquinamento.

Quando la gente si accorge che le opere sono state fatte con materiali di scarto resta sconcertata. L’arte ci insegna che ogni cosa può rinascere ed avere una seconda possibilità. Dieci anni fa avevo intitolato una mia opera Too Late (troppo tardi), oggi invece penso che c’è più presa di coscienza.
Annarita Serra

Annarita Serra è un’artista contemporanea affermata sulla scena italiana e internazionale. Nata in Sardegna e cresciuta a Milano, si diploma al Liceo Artistico Statale II° di Brera e intraprende gli studi in Architettura. Dopo diverse esperienze nel campo del Marketing, si dedica alla sua carriera artistica con le prime esposizioni a partire dal 2006.

Le sue opere sono realizzate con oggetti di scarto combinati in maniera creativa e rinati in nuove forme grazie al potere dell’arte. L’impegno di Annarita Serra non termina solo in un’arte fine a se stessa, ma è testimone dell’urgenza dell’inquinamento che affligge il nostro pianeta.

La maggior parte dei suoi lavori è infatti composta dalla plastica raccolta sulle spiagge e causa della distruzione degli ecosistemi marini. Da qui il nome di Recyclart: una serie di opere che richiamano icone o capolavori di artisti famosi, che hanno lo scopo di mostrare al pubblico l’importanza della questione ambientale e la fiducia in una possibile trasformazione.

Dieci opere che richiamano icone o capolavori di artisti famosi, con l’obiettivo di mostrare al pubblico l’importanza della questione ambientale e la fiducia in una possibile trasformazione. La mostra di Annarita Serra vuole stimolare l’attenzione del pubblico verso l’inquinamento creato dai rifiuti, in modo particolare dalle plastiche. Riciclando rifiuti, raccolti prevalentemente sulle nostre spiagge, dandogli una nuova vita con le sue numerose opere, Annarita Serra tiene accesa l’attenzione verso un problema di dimensioni planetarie.